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In questi mesi abbiamo continuato gli incontri di prevenzione presso le scuole, abbiamo parlato di cosa succede a livello cerebrale quando si assumono sostanze stupefacenti, per poi parlare dei danni che tali sostanze portano. Abbiamo continuato l’incontro poi con delle testimonianze.
Nei prossimi giorni e nel prossimo mese continueremo tali incontri poiché per noi molto importanti, poiché la prevenzione e quindi l’ informazione ci permette di essere più consapevoli dei danni e delle conseguenze, più in generale del reale problema che si nasconde dietro una sostanza, è importante infatti mettere dei “filtri” in modo da poter vedere meglio la realtà. Vi vogliamo mostrare uno spot, fatto per la sicurezza stradale, in realtà tale video mostra come noi selezioniamo molto inconsciamente ciò che vogliamo vedere. Cliccate sullo spot o cliccate questo testo su youtube…

Test Your Awareness: Do The Test: http://youtu.be/Ahg6qcgoay4

… Come potete vedere noi scegliamo di vedere solo una parte, così se non siamo realmente consapevoli del problema o tendiamo a sottovalutarlo non dandogli la giusta importanza finiamo per ignorare un problema forte, pericoloso e presente sempre più nella nostra società come quello della tossicodipendenza.

Oltre a tale attività stiamo programmando un importante evento il giorno 29 marzo. Si tratta di una giornata con vari momenti aggregativi organizzata nel quartiere di Quinto Romano, con l’intento di soddisfare alcuni dei bisogni del nostro territorio, come quello di aggregazione e socializzazione.
Sul nostro sito e sulla pagina Facebook , pubblicheremo a breve l’intero programma della giornata. Per tale iniziativa hanno offerto la loro partecipazione, organizzando un lavoro di rete:
Parrocchia della Madonna della Divina Provvidenza
Cooperativa Sociale Cascina bianca
Spazio cooperativa De Gradi
Centro Anziani Quinto Romano
Associazione Banca del Tempo
Biblioteca Quinto che Legge.

“Questo mese vogliamo anche ricordare il papà di una nostra volontaria, ci uniamo al suo dolore e a quello della sua famiglia, nel ricordo e nel rimpianto della persona speciale che è venuta a mancare.

Vogliamo ricordare anche il papà del nostro presidente che è venuto a mancare un anno fa.”

Passiamo ora agli articoli che vogliamo porvi in evidenza:

U.E. NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE.EMCDDA NE INDIVIDUA 101 NUOVE NEL 2014

Nuove sostanze psicoattive sono state trovate in Ue lo scorso anno al ritmo di due per settimana. Cosi’ fa sapere il rapporto dell’agenzia europea sulle droghe (EMCDDA). Un totale di 101 nuove sostanze sono state rintracciate dallo specifico sistema (EWS) nel 2014 (in crescita rispetto alle 81 del 2013), indice di un trend in crescita ogni singolo anno. Il numero complessivo delle sostanze monitorate dall’agenzia, arriva cosi’ a 459, la meta’ delle quali sono state scoperte solo negli ultimi tre anni.
Il rapporto e’ stato diffuso in concomitanza con la sessione ONU della commissione sulle droghe (CND) che si apre oggi a Vienna, e dove l’EMCDDA partecipera’ con una propria delegazione, insieme ai rappresentanti dei 28 Stati dell’Unione piu’ Turchia e Norvegia.

L’ Irriverente. Droghe Illegali: l’impotenza e la sconfitta della Direzione Nazionale Antimafia

Il mercato clandestino della droga, in Italia e non solo, e’ nelle mani della malavita organizzata, che in Italia ha varie sigle, le piu’ note delle quali sono ‘ndrangheta, mafia, camorra. L’attivita’ di contrasto a questa opera criminale costa allo Stato ed alla comunita’ sociale ed economica delle cifre spropositate, che diventano ancora piu’ drammatiche se prendiamo atto che i risultati, rispetto alle aspettative, sono solo vicino allo zero.
Nessuna novita’.
Ma!
La relazione della Direzione Nazionale Antimafia (DNA) presentata oggi ci fornisce numeri ed apre uno squarcio ancora piu’ drammatico di quanto potesse essere immaginato anche dai piu’ negativi opinionisti (noi tra questi) sull’efficacia dei metodi oggi in vigore per combattere questo fenomeno.
Nella relazione leggiamo che grazie al “controllo totalizzante del porto di Gioia Tauro” da parte della ‘ndrangheta, “ove attraverso una penetrante azione collusiva, gli ‘ndranghetisti riescono a godere di ampi, continui, si direbbe inesauribili, appoggi interni”, risulta essere proprio Gioia Tauro “la vera porta d’ingresso della cocaina in Italia”.
Una dichiarazione di impotenza e di sconfitta!!
Non si tratta di parole pronunciate da un organismo non statale che ha fatto una propria indagine o ha elaborato dati pubblici (magari ministero dell’Interno e Giustizia). No. Non e’ un think-tank di incalliti sostenitori della totale débacle dello e degli Stati di fronte all’espandersi del fenomeno criminale del narcotraffico. E’ la Direzione Nazionale Antimafia!! La DNA, che piu’ statale di cosi’ non si puo’. Cioe’ l’organismo ultra-specializzato preposto alla lotta contro ogni tipo di criminalita’ che agisce organizzata in forma di clan; ad un livello che e’ transnazionale e che, in altri Paesi piu’ che da noi, controlla la quasi totalita’ delle economie e del consenso sociale.
Una dichiarazione di impotenza e di sconfitta che, per gli addetti ai lavori ma non solo, dovrebbe quantomeno far riflettere sulla bonta’ dei metodi che si continuano ad utilizzare, dove la totale negazione dell’inserimento nella legalita’ delle loro merci e’ il baluardo.
Sara’ il caso di cominciare a guardare bene cosa accade in altri Paesi europei in cui le legislazioni sono diverse dalle nostre in materia di droghe e, soprattutto, a guardare oltre l’oceano Atlantico, dove proprio oggi lo Stato Usa dell’Alaska si e’ aggiunto a Colorado, Washington e Washington DC per aver legalizzato la marijuana anche a scopo ludico. Non perche’ marijuana e cocaina siano la stessa cosa, ma perche’ la loro gestione nei mercati mondiali clandestini e’ in mano agli stessi o identici personaggi come quelli che controllano il porto di Gioia Tauro, incoronati dalla sconfitta e dall’impotenza della DNA italiana.

Fonte degli articoli: ADUC

Ringraziandovi vi salutiamo, alla prossima Newsletter!